Le opere di Guido Falconi hanno giustamente suscitato l’interesse di luminari della critica e del mondo espressivo-letterario; la peculiarità delle sue creazioni, infatti, evoca immagini di fusione equilibrata tra forma e materia, tra spiritualità e razionalità, tra sogno e realtà.
La profonda conoscenza che l’artista dimostra di possedere nei confronti del mondo Egizio, o per essere più espliciti, nei confronti delle metodologie esoteriche e delle pieghe interiori di tale civiltà, si evince dagli elementi di lettura delle sue opere.
Elementi basati sull’accostamento e sulla nitidezza di colore, sulla determinazione e sicurezza del tratto, sulla plasticità e precisione del taglio: elementi sintetizzati e sublimati da una tecnica di incisione unica ed individuale.
Guido Falconi è, infatti, un incisore su pelle.
E da questo mosaico composito, l’artista trasmette al lettore dell’opera la magia aulica del mondo Egizio, la simbologia religiosa, la fusione di miti e credenze, l’accostamento alla scienza della storiografia possibile e dell’interpretazione oggettivante del cammino iniziatico.
Nella dualità dell’immagine, allora, possiamo rilevare la possessione del corpo della principessa del Bakhtan da parte del demone invincibile.
Nella potenza alata, la grandezza del Dio che riesce a sconfiggere le forze del male ed annientarle alla luce del divino.
Nelle teste di uccello il significato insito nel falco d’oro che spiccò il volo verso l’Egitto.
Osservando l’opera ad intarsio rappresentata e soffermando l’attenzione su una gamma di particolari, dalla completezza dei suoi colori decisi alla poesia di una civiltà ancora misteriosa, dal fascino di una simbologia magica alla consapevolezza della profondità religiosa, dall’autentico patos di narrazioni coinvolgenti alla solare pazienza produttiva, traspare la grandezza dell’artista Falconi che ha elevato l’umiltà di un cammino di ricerca e di conoscenza, alla globalità di una comunicazione simbolica che trascende l’uso delle parole per farsi intuizione di spiritualità.
Del Signore Giuliana